Internazionale: In Venezuela, Otpor e Javu

Ingerenze. Gli scontri del 12 febbraio richiamano tattiche già viste nella ex-Jugoslavia

il manifesto - quotidiano comunista

February 17, 2014

by Geraldina Colotti

 

Militante di Javu, il cui nome e numero telefonico compaiono nelle reti sociali

Chi si rivede, Otpor, o meglio Javu, a cui il gruppo vene­zue­lano dice essere «orgo­glio­sa­mente» affi­liato. Javu (Juven­tud Activa Vene­zuela Unida) è un grup­pu­scolo di estrema destra, in prima fila nelle vio­lenze poste­let­to­rali del 14 aprile, e ora nelle mani­fe­sta­zioni per la «salida» di Maduro. Otpor si dette da fare nel 2000 nell’allora Jugo­sla­via, sospinto da un finan­zia­mento Usa mul­ti­mi­lio­na­rio, ed è tor­nato in scena nelle «pri­ma­vere arabe». E ora è in Vene­zuela, osan­nato da quei grandi media che chie­dono la forca con­tro i «vio­lenti» di casa propria.

OtporInVenezuela